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La Chiesa San Pietro Apostolo è menzionata già nel 1292, al suo interno conserva un crocifisso ligneo del 1700, restaurato nel 1995. Sulla facciata una Madonna lactans franco borgognona.
Le tracce dell’antica fondazione sono visibili nel campanile.
Piazza Giovanni Paolo II – Aiello - Baronissi
40.730148124012, 14.780245126181
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La Chiesa Madre di San Pietro edificio fondato nell’anno 1000, si presenta ad una navata. La Chiesa fu completamente ristrutturata nel ‘800 con stucchi di chiara espressione barocca. Al suo interno vi si conservano interessanti quadri risalenti al ‘700, statue in legno ed un prestigioso organo a canne. E’ pregevole l’altare maggiore con marmi policromi intarsiati. Splendida l’acquasantiera in pietra lavorata che è murata sulla sinistra della facciata principale.
Lg. S. Pietro, 1, 84050 Cuccaro Vetere SA
Del Convento di San Francesco (sec. XIV), fondato nel 1333, si racconta che un gruppo di monaci diretti verso un lontano paese dove avrebbero dovuto fondare un convento, fecero sosta proprio dove oggi sono i ruderi del monastero, per far riposare i muli carichi di arredi sacri. Dopo il misero pasto e le devote preghiere al Signore affinché li accompagnasse, vollero riprendere il cammino. Ma uno dei muli, nonostante i ripetuti incitamenti, restava immobile nella sua posizione di adorazione in ginocchio. Pensando che il carico fosse eccessivo per le sue forze, i monaci glielo tolsero per farlo riposare ancora un po’; ma alla partenza quello ripeteva il gesto di adorazione. Alla fine quei santi frati, cercando di scoprire quel mistero, vuotarono il carico e con grande meraviglia, rinvennero una reliquia della Croce di Cristo. Convinti che questo era un segno del Signore, edificarono il convento in quel luogo. Il monastero divenne molto accorso per la Santa Reliquia, e, nei pressi nacque anche una fiera, che ancora oggi si tiene il Venerdì Santo, ed è detta ” del Legno Santo”. Dopo che il convento cadde in rovina, il Sacro Legno venne portato nella Chiesa di S. Pietro a Cuccaro ed oggi […]
Via Convento, 4 84050 Cuccaro Vetere SA
Le origini del comune di Cuccaro Vetere si perdono nella notte dei tempi mescolandosi alla leggenda. Il suo nome deriva dal greco “Kyclos” e significa “recinto fortificato”, ed è dovuto alla posizione geografica che domina la vasta zona circostante. Tale posizione ne fece prima un rifugio e poi un caposaldo difensivo di Velia. E’ stata una delle quattro terre normanne che costituivano la baronia di Novi, poi feudo autonomo e capoluogo dello stato omonimo che, oltre Cuccaro, con il casale di Laureto fino al 1404, comprendeva Abatemarco, Castinatelli, Eremiti, Butani, Massicelle, Montano S. Mauro la Burca e S. Nazario. Sulla topografia del territorio di Cuccaro non abbiamo molte notizie, tranne quelle trasmesse da uno storico del luogo “Antonini” che ci presenta quel territorio ricco di castagni, querce e ulivi. L’Antonini, inoltre, pone Cuccaro, “in bella prospettiva da Oriente ad occidente tutto murato; e da tramontana tiene da passo in passo delle torri altissime, parte delle quali sono ancor oggi in piedi…”. Si trovava sulla cima del paese un castello di cui oggi non è rimasta traccia, in cui ai tempi di re Guglielmo, vi fu imprigionato il conte Giovanni di Sinopoli, uno dei protagonisti della congiura contro l’arcivescovo di Palermo, […]
Via Convento, 13 84050 Cuccaro Vetere (SA)