Le prime notizie documentate risalgono al 1309. Nella piccola Chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie vi è un lacerto di affresco.
Una Immacolata Concezione su una falce di luna con accanto un personaggio con barba e una piccola torre alle spalle che lascerebbe supporre un campanile.
Ci troviamo probabilmente di fronte a un esponente della famiglia Campanile. Inoltre la costruzione dipinta ha le caratteristiche architettoniche del campanile della Santissima Trinità e di chiese napoletane con all’interno gli stemmi della famiglia in questione, quali la Chiesa di Santa Maria la Nova e San Pietro a Maiella.
Nella suddetta Chiesa di Caprecano vi sono anche alcuni affreschi molto antichi. Il 1 gennaio 2009 è stato benedetto il nuovo portone d’ingresso. Il lavoro è stato affidato ad un gruppo di artisti peruviani, collegati all’associazione Don Bosco ONLUS.
Il portone è composto da 6 pannelli lignei scolpiti a mano. Il lato a sinistra dell’osservatore riporta 3 dei 5 misteri gaudiosi.
Partendo dall’alto vi si trova la raffigurazione dell’Annunciazione, a scendere la scena della visitazione, e in basso quella della nascita di Gesù nella stalla di Betlemme.
A lato destro, partendo dal basso vi è la rappresentazione della scena della Crocifissione.
Al di sopra di essa è raffigurata l’Assunzione di Maria al Cielo, e in cima nel terzo riquadro di destra l’ultimo dei 5 misteri gloriosi: Incoronazione di Maria Regina del Cielo e della Terra.
Nell’icona appare Maria in atteggiamento orante, circondata dalla raffigurazione della SS. Trinità.
Nel pannello a semicerchio, che chiude la sommità del portale vi è raffigurata la Madonna delle Grazie, cui è dedicata la Chiesa di Caprecano.