La Valle del Sele è situata tra le province di Salerno e Avellino, in Campania e comprendente parte del bacino del fiume Sele. La Valle si trova interamente nel territorio campano e nasce dai monti che costituiscono il preappennino Campano. Inizia dalla Sella di Conza a 697 m s.l.m., nel comune di Castelnuovo di Conza, e termina presso la diga di Persano fra i comuni di Campagna e Serre.
La propaggine settentrionale della valle, delimitata tra la Sella di Conza e la confluenza del fiume Tanagro nel Sele, il primo tratto denominato Alto Sele o Alta Valle del Sele e comprendente i territori dei comuni di Caposele, Castelnuovo di Conza, Santomenna, Laviano, Calabritto, Senerchia, Valva, Colliano, Oliveto Citra e Contursi Terme.
Dalla Valle del Sele ha preso diffusione il culto secolare di San Vito, martire e teurgo ausiliatore.
Un territorio cerniera di comunicazioni tra le province di Salerno, Avellino e Potenza, nonché area di transito e collegamento tra Tirreno ed Adriatico, tra ovest ed est.
La battaglia finale che vide la sconfitta e la morte di Spartaco nel 71 a.C. si svolse sulla riva destra del fiume Sele, territorio che a quel tempo faceva parte della Lucania. In quest’area, nei decenni passati, ci sono stati ritrovamenti di armature, corazze e spade di epoca romana. Alcuni reparti del suo esercito fuggirono e si dispersero sui circostanti monti.